martedì 18 novembre 2008

Zuppa frantoiana

Finalmente ho potuto gustare l’olio nuovo!!!
E’ si! Decisamente è il mio condimento preferito.
Il mio è olio toscano, le olive raccolte a mano, vengono spremute in un frantoio che effettua una lavorazione a freddo e in assenza di ossigeno, che permette di conservare tutti gli aromi e mantenere un bel colore ed un sapore decisamente gradevole.


Ma cosa c’è di meglio, nelle sere d’inverno che iniziare la cena con una bella fetta di pane tostato strofinato con uno spicchio d’aglio e condita con una buona dose di olio nuovo?


Oltre alla classica bruschetta, il modo ideale per gustare l’olio nuovo, sono i fagioli, semplicemente lessi o nella zuppa.
La zuppa frantoiana si distingue da quella classica, per l’utilizzo di fagioli borlotti al posto dei classici cannellini e per il condimento abbondante con olio crudo di frantoio.


Ingredienti ( per 8 persone )

Per la cottura dei fagioli

500 gr di fagioli borlotti secchi
1 carota, mezza cipolla, qualche foglia di sedano, sale
2,2 litri di acqua

Per la zuppa

250 gr di carote
250 gr di cipolle
250 gr di zucca gialla
150 gr di patate
250 gr di cavolo nero privato delle grosse nervature e tagliato finemente
50 gr di radicchio di campo tagliato finemente
50 gr di pancetta
Olio di frantoio (insostituibile)
Sale, pepe o peperoncino, aglio

Pane toscano rustico raffermo da giorni e tagliato molto sottile (20 gr a persona)


Preparazione 

Tenere i fagioli a bagno in acqua fredda per 12 ore, scolarli e cuocerli a fuoco lentissimo con tutti gli aromi, salare verso fine cottura.
Conservarne una tazza interi e passare al setaccio il resto.

In una pentola dal fondo spesso, far soffriggere in olio un trito con un po’ di cipolla, carota e pancetta.
Aggiungere un po’ alla volta il resto delle verdure a piccoli pezzi, far insaporire a fuoco lento e a pentola coperta, mescolando spesso.
Infine, aggiungere anche il passato di fagioli e cuocere per un minimo di due ore a fuoco lentissimo mescolando spesso per evitare che attacchi perché è molto densa.
Aggiustare di sale.

In una larga zuppiera, meglio di terracotta per mantenere il calore, disporre a strati il pane agliato e condito con olio, intervallati da abbondante zuppa.
Far riposare coperto per almeno un’ora prima di servire e sui piatti aggiungere un cucchiaio di fagioli lasciati interi, un ultimo condimento di olio e una macinata di pepe.

Preparazione con il Bimby®

Per preparare questa zuppa usando il Bimby® dobbiamo cucinare una dose ridotta a causa della capienza del boccale, ma ne guadagnamo in praticità perché non c'è bisogno di mescolare perché ci pensa lui...

Ingredienti ( per 6 persone )

Per la cottura dei fagioli

300 gr di fagioli borlotti secchi
1 piccola carota 
1 spicchio di cipolla
qualche foglia di sedano
sale
1200 gr di acqua

Per la zuppa

150 gr di carote
150 gr di cipolle
150 gr di zucca gialla
1 piccola patata (90 gr)
150 gr di cavolo nero pulito e tagliato finemente
1 mazzetto di radicchio di campo tagliato finemente (30 gr)
30 gr di pancetta tagliata a dadini
20 gr di olio
Sale, pepe o peperoncino, aglio
Olio di frantoio (insostituibile) per condire alla fine
Pane toscano rustico raffermo da giorni e tagliato molto sottile (20 gr a persona)


Preparazione con il Bimby®

Tenere i fagioli a bagno in acqua fredda per 12 ore, sciacquarli e metterli nel cestello.
Nel boccale mettere gli aromi per i fagioli 5"/vel.5 poi l'acqua il sale, inserire il cestello, il tempo indicato sulla confezione /100° / vel.1 con il recipiente del varoma al posto del misurino, controllare la cottura e proseguire se necessario.
Togliere con attenzione il cestello, conservare da una parte l'acqua di cottura e una tazza di fagioli interi e i rimanenti frullarli 10"/vel.10 con un po' di acqua di cottura.
Mettere nel boccale un po' di brodo fino a coprire le lame, 5"/vel.8 per raccogliere la crema di fagioli rimasta.
Nel boccale mettere carote, cipolle, zucca, patate, aglio, peperoncino 5"/ vel.5, poi pancetta e olio 5’/120°/vel.1.
Unire cavolo nero, radicchio, sale e pepe, 15’/100°/ antiorario/ vel.1. 
Unire il brodo dei fagioli, spatolare a fondo, 40'/100°/ antiorario / vel.soft.
Aggiungere i fagioli passati, aggiustare di sale e finire di cuocere 5'/100°/antiorario/vel.soft.
In una larga zuppiera, meglio di terracotta per mantenere il calore, disporre a strati il pane agliato e condito con olio, intervallati da abbondante zuppa.
Far riposare coperto per almeno un’ora prima di servire e sui piatti aggiungere un cucchiaio di fagioli lasciati interi, un ultimo condimento di olio e una macinata di pepe.

6 commenti:

candy ha detto...

La conoscono questa Zuppa, veramente gustosa. Eccezionale in questo periodo.
Grazie Roberta, non si rimane mai delusi passando di qua.
CIAO

bruchina ha detto...

Grazie a te Marta, l'ho fatta volentieri anche perché con le ultime piogge, sono nati i radicchi di campo che secondo me, insieme al cavolo nero, ci stanno proprio bene
ciao!!!

ivana ha detto...

Davvero una meraviglia!
E' bello riconoscere la purezza di una tradizione locale...dalla tua descrizione imparo l'uso vostro, e soprattutto sento la fragranza dell'olio nuovo!
Devo ammettere che sono proprio ignorante in questo campo, qui l'olio d'oliva non era poi tanto conosciuto (almeno da più di trecento anni l'ulivo era stato annientato dal gelo nei nostri appennini emiliano-romagnoli, ma sento quale valore esso può avere in una cucina autentica e genuina!!!
Grazie...mi hai dato un ricco esempio della Toscana!!!
Ciao!!!

bruchina ha detto...

Grazie a te Ivana!!!
Io ho imparato queste cose in età moooolto adulta, perché i miei abitando in città, non avevano modo di gustare i sapori di certe tradizioni e ora ti devo dire che aspetto sempre con ansia l'arrivo dell'olio nuovo, che apprezzo prima con la vista, poi con l'olfatto e poi con il gusto.
E' un'armonia di sensazioni che rinfrancano anche lo spirito...
Se un giorno avrai l'occasione di fare una degustazione di oli diversi, capirai le differenze
ciao!!!

Anonimo ha detto...

ciao! girovagando tra i blog di cucina ho piacevolmente scoperto il tuo...è bellissimo...sembra di ripercorrere la tradizione culinaria della nostra terra al contempo con semplicità e innovazione.. complimenti!

Ps: ho anche io un blog, se posso ti aggiungerei tra i miei contatti. Se vuoi fare un salto da me l'indirizzo è www.conunpocodizucchero.it
Elena

bruchina ha detto...

Grazie per i complimenti Elena, è sempre un piacere conoscere persone che condividono gli stessi interessi.
Corro subito con curosità a visitare il tuo blog.
Ciao!!!