martedì 6 gennaio 2009

Zighinì

Questo piatto è di provenienza etiopica, si tratta di uno spezzatino con cipolle aromatizzato con il berberè, che è una polvere formata da un misto di spezie dal sapore molto piccante e che conferisce alla carne, un gusto particolare e inconfondibile. Ho sempre usato la carne di vitellone anche se il piatto originale prevede la pecora, è comunque possibile usare altri tipi di carne.


Ingredienti (per 4 persone)

600 gr di carne di vitellone per spezzatino tagliata a pezzetti molto piccoli
400 gr di cipolle
1 cucchiaio abbondante di berberè (questa dose dipende dal grado di sopportazione per il piccante)
100 gr di brodo di carne caldo
30 gr di olio
sale
4 uova sode 

Preparazione con il Bimby®

Mettere le cipolle nel boccale, 5 sec./vel.5 e raccogliere sul fondo.
Unire l'olio, 5 min./120°/vel.1 poi il berberè, 2 min./120°/vel.1.
Aggiungere la carne, 10 min./120°/antiorario/vel.soft.
Unire il brodo e salare, 60 min./100°/vel.soft, oppure con il modello TM6, cottura lenta /2 h/85°. 
Se necessario proseguire per altri minuti/100°/vel.soft, il tempo di cottura dipende molto dalla carne.
Unire la carne, insaporire, salare e portare a cottura allungando con brodo caldo se necessario.
Servire con le uova sode.
Sarebbe usanza accompagnarlo con l’injera, una specie di crespella fatta con un composto di farina di mais, frumento e grano duro, che viene usata come utensile per portare la carne alla bocca.

Preparazione senza il Bimby®

Tritare finemente le cipolle e farle appassire nell'olio senza farle bruciare, aggiungere il berberé e farlo cuocere qualche minuto.
Unire la carne, insaporire, salare e portare a cottura allungando con brodo caldo se necessario.
Servire con le uova sode.
Sarebbe usanza accompagnarlo con l’injera, una specie di crespella fatta con un composto di farina di mais, frumento e grano duro, che viene usata come utensile per portare la carne alla bocca.
Noi abbiamo preferito mangiare il buon pane bianco precedentemente pubblicato.

Appoggiare le uova a fettine tagliate con il taglia uovo su lato destro del piatto, lo zighinì adagiato  per lungo sull'injera.

10 commenti:

ivana ha detto...

Ma guarda un po'!!!!
Una mia amica è stata in Eritrea e anche là ha mangiato questo piatto...le voglio proprio fare la sorpresa!!!
Copio la ricetta subito...
Grazie
Buon inizio del lavoro!!!!

bruchina ha detto...

Per farlo occorre il berberé che è un po' difficile da reperire.
Grazie e ciao!!!

ivana ha detto...

Infatti ce l'ha la mia amica!!!!
Ma non ha la ricetta, lei...quindi faccio...baratto!!!!!

Ciaoooooo!!!

bruchina ha detto...

Bravissima!!!
Così si fa, ciao!!!

Anonimo ha detto...

Buonissimo lo zighinì! Purtroppo anch'io lo accompagno col pane: l'injera è veramente difficile da fare senza il teff. Voglio comunque provare con la miscela che consigli. Grazie!

bruchina ha detto...

L'injera che ho fatto io era mangiabile, ma il pane casalingo e sfornato da due ore lo abbiamo preferito alla lunga...
ciao!!!

Anonimo ha detto...

Finalmente vedo sto "malefico" zighinì di cui abbiamo parlato ore ore ed ore! :)))
Francy

bruchina ha detto...

Sarà anche malefico, però a me piace un sacco...
Pensavo che tu lo avessi visto in giro, a parte l'aroma e il sapore inconfondibile che gli viene dato dal berberè, è un comunissimo spezzatino con le cipolle...
ciao!!!

Anonimo ha detto...

Mamma mia quanto dev'essere buono!
Credo di avere gustato una volta qualcosa cucinato con il berberè, era stato preparato dalla mamma del mio ex collega, che aveva vissuto tanti anni in Eritrea.
ciao
Patry

bruchina ha detto...

Se non ti danno fastidio i cibi piccanti, ti piace sicuramente.
Ciao!!!