E’ iniziata la stagione della caccia e i fagiani si trovano anche di allevamento come i polli, però per questo piatto è meglio un animale che ha volato un po’ perché la cottura deve essere prolungata per ottenere un piatto molto saporito.
Questa ricetta è una derivazione della cottura classica del brasato che ben si sposa con la selvaggina che in questo modo mantiene la carne morbida e molto gustosa.
Devo ringraziare un carissimo amico chef che con molta pazienza mi ha dato consigli utili per ottenere un ottimo piatto che è stato molto apprezzato.
Ingredienti (per 4 persone)
1 fagiano
1 bordolese di vino rosso
1 piccola cipolla
1 gambo di sedano
1 carota
1 spicchio di aglio
1 chiodo di garofano
20 gr di porcini secchi
Sale, pepe in grani
Preparazione
Mettere il fagiano in un recipiente profondo, aggiungere tutti gli aromi spezzettati e ricoprire di vino rosso, far riposare almeno mezza giornata.
Tenere a bagno in acqua tiepida i funghi per un’ora, spezzettarli e saltarli in una larga padella con poco olio.
In una casseruola far rosolare il fagiano, aggiungere le verdure e iniziare a bagnare prima con l’acqua dei porcini filtrata poi, quando questa è evaporata, con il vino della marinatura, dopo qualche minuto unire tutto il vino rimanente e portare a cottura.
Tritare con il minipimer il fondo di cottura e farlo ritirare sul fuoco se risulta troppo liquido, unire i funghi e usare questa salsa come accompagnamento al fagiano o per condire la pasta.
Possibili abbinamenti a questo piatto sono un classico purè di patate, oppure polenta gialla morbida o fritta o grigliata.
domenica 13 settembre 2009
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