Riso black and white

Bianco e nero, da noi più conosciuto come "la balzana" è lo stemma di Siena.

La ricetta non è una grande novità, ma è semplicemente un modo diverso di presentare questo buonissimo risotto.

Per realizzarlo ho ritagliato un coperchietto di plastica rigida che mi è servito come divisorio per il coppapasta, il resto si capisce bene dalla foto.

Ingredienti (per 4 persone)

320 gr di riso carnaroli
1 kg di seppie
2 litri di brodo di pesce o vegetale
2 scalogni
1 spicchio di aglio
2 bicchieri di vino bianco
Sale, olio.

Preparazione

In una casseruola far appassire uno scalogno e l'aglio tritati nell’olio, unire le seppie pulite, spellate e tagliate a striscioline sottili.
Far insaporire a fuoco vivace, spruzzare con un bicchiere di vino, coprire e portare quasi a cottura.

Nel frattempo, in un’altra casseruola far appassire l’altro scalogno tritato nell’olio, unire il riso, farlo tostare e aggiungere il vino bianco, farlo evaporare e iniziare la cottura del riso aggiungendo il brodo un po’ alla volta.
Dopo circa 5' unire le seppie e proseguire la cottura per altri 5'.

Dividere il riso in due parti, ad una parte, aggiungere un po' di liquido nero della vescichetta sciolto in un bicchiere di acqua calda, fino a raggiungere la tonalità desiderata.
Terminare la cottura dei due risotti e impiattare.

La foto ruotata e con l'effetto bianco e nero, rende meglio lo stemma di Siena, anche se il bianco si confonde un po' con il piatto.