giovedì 28 febbraio 2008

Pollo disossato farcito arrosto

Con questa ricetta, variando il quantitativo di ripieno in base alle dimensioni dell’animale da riempire, è possibile cucinare anche piccione, anatra, tacchinella e coniglio.
Mi diverte disossare la carne, anche perché dopo la cottura è più facile affettare e servire in tavola.
Inoltre il ripieno che è molto saporito, conferisce alla carne un gusto tutto particolare.
Ho migliorato la ricetta come presentazione e per facilitare l'esecuzione.

Ingredienti (per 8-10 persone)

1 pollo pulito (il mio pesava 2,100 kg e 1,360 kg dopo disossato)
400 gr di carne di vitello
200 gr di carne di maiale
150 gr mortadella di bologna
50 gr mollica di pane bagnata nel latte e strizzata
50 gr parmigiano
40 gr pistacchi
20 gr di funghi secchi
1 uovosale, pepe, noce moscata
Fettine di tartufo se disponibili

Preparazione

Disossare il pollo o raccomandatevi alla vostra macelleria.

Non è un lavoro lungo, io ho impiegato circa 20’.
Importante è possedere un coltellino a punta (spelucchino) affilatissimo e conoscere come è fatto lo scheletro di un volatile.

E ricordatevi…il coltello dalla parte del manico, lo avete voi…

Si inizia togliendo le estremità delle ali che hanno pochissima carne, poi un taglio alle cosce, in modo da staccare la carne dall’osso, ma senza incidere la pelle per lungo.
Si può iniziare sia dal fondo che dal collo e passare da una parte all’altra.
Io preferisco non tagliare la pelle del dorso, per avere meno problemi di cucitura.
La carne e la pelle, vanno “sfilate” dallo scheletro, arrotolandole come una calza.
Tritare la carne di vitello, quella di maiale,la bologna e la mollica di pane.Unire il parmigiano grattato, le uova, i pistacchi, sale, pepe e noce moscata e amalgamare bene il tutto.


Distribuire alcuni filetti del petto, nelle parti dove c'è solo la pelle. Dalle due aperture, introdurre l'impasto, chiudere le aperture con stecchini da denti, è possibile anche cucire con ago e filo, ma il lavoro è più noioso anche da ripulire a fine cottura.
Dare una forma cilindrica e legarlo come se fosse un roast beef

Mettere il pollo in una teglia, rialzato da una griglia in modo da scolare il grasso che fuoriesce dalla pelle che verrà bucata spesso durante la cottura.
Salare leggermente la superficie e ungere la pelle solo all’inizio della cottura.


Cuocere in forno a 200° per due ore, girando a metà cottura per arrostire bene tutta la pelle.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Robi , come vorrei imparare a disossare .Da come lo descrivi sembra semplicissimo ,ma a me sembra dificilissimo .
Sai a cosa stavo pensando ? a quante cose deliziose mangia tuo marito
Ade

bruchina ha detto...

Ciao Ade, sarà che a me diverte disossare la carne, ma non lo ritengo per niente difficile.
Come ho scritto, ricordati che il coltello dalla parte del manico lo abbiamo noi... quindi il risultato finale è scontato.
Io ho imparato da sola, le prime volte è bene iniziare per tempo in un giorno di calma, perché è senza dubbio un lavoro di pazienza.
Può venire più o meno bene, le prime volte si può rompere un po' di pelle, ma vedrai che con la pratica il risultato sarà sempre migliore.
Una volta ho disossato addirittura un maialino di 10 kg per farne una porchetta nel forno a legna, il lavoro è durato un'ora, ma la soddisfazione è stata enorme!!!
PROVACI!!!! e fammi sapere....

Anonimo ha detto...

Sicuramente a parole sembra tutto molto semplice, ma qualche foto in più dei passaggi critici l'avrei gradita. In sintesi....continuo a non capirci nulla. Grazie lo stesso...Silvia

bruchina ha detto...

Ti capisco perfettamente Silvia, pensa che proprio domenica, mentre disossavo il maialino di latte, pensavo che se trovassi un volontario che mi riprende mentre disosso, metterei una serie di filmati, purtroppo mentre cucino sono sempre sola, ma prima o poi chissà...

Anonimo ha detto...

Comlimenti hai fatto un buon lavoro ma no buonissimo, mia madre mi ha insegnato a disossarlo intero dall'interno comprese cosce e ali senza rompere la pelle in modo da farlo rimanere intero come ua sacca, unico buco era quello del sedere; e si riempiva anche il collo le ali e le cosce, quando il pollo usciva dal forno volendo lo potevi mettere allimpiedi senza zampe naturalmente

bruchina ha detto...

AH!!! Ma tu allora sei super brava!!! Io fino a questo non ci arrivo, complimenti anche a tua madre, ciao!!!