Finalmente con un’impastatrice “seria”, posso dedicarmi “seriamente” a fare il pane.
Con il suo recipiente di 6,7 litri, ho fatto una dose per famiglia numerosa, però ho formato i filoni un po’ corti e così si sono “baciati”, la prossima volta li farò più lunghi e stretti.
Primo prodotto, il pane bianco, ricetta che naturalmente può essere modificata con l’aggiunta di farine diverse.
Il sale è poco perché dalle mie parti non viene messo nel pane, comunque si può aumentare in base ai gusti.
Ingredienti
Poolish
acqua fresca 500 gr
lievito di birra 2 gr
farina manitoba 500 gr
Impasto
farina per pane 0 500 gr
miele d'acacia 4 gr
acqua 150 gr
sale 5 gr
Procedimento
Ho iniziato il lavoro al mattino del giorno precedente per avere il pane fresco a pranzo del giorno successivo.
Mattino
Sciogliere il lievito di birra nell'acqua e aggiungere la farina mescolando bene fino ad ottenere una pastella molto liscia.
Far riposare per circa 10 - 12 ore a 18 – 20 ° fino a quando il composto inizia ad incresparsi al centro.
Quando il poolish è pronto unire il miele, la farina un po’ alla volta alternata con l’acqua per fare incordare l’impasto e a metà lavorazione aggiungere il sale sciolto nell’acqua rimanente, fino ad ottenere un composto morbido e liscio.
Coprire il recipiente con un telo di plastica e dopo 30', mettere in frigo per circa 8 ore e far raddoppiare di volume.
Mattino successivo
Togliere l’impasto dal frigo e tenerlo a temperatura ambiente per circa un'ora.
Dividere l’impasto in tre parti, formare dei panetti, far riposare 15’ e infine dare la forma preferita, appoggiare sopra un telo abbondantemente infarinato, coprire con un altro telo e un foglio di plastica.
Mettere a lievitare ad una temperatura di 28°.
Dopo 30’ infarinare ancora la superficie, praticare delle incisioni, coprire di nuovo e far lievitare per un totale di circa 2 ore, fino a quando il volume è più che raddoppiato.
30’ prima di infornare, scaldare il forno al massimo della temperatura, mettendo all’interno un mattone refrattario e un recipiente contenente acqua.
Infornare e portare la temperatura a 200°, dopo 30’ abbassare a 180° e togliere il recipiente con l’acqua, proseguire la cottura per altri 30’.
domenica 4 gennaio 2009
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4 commenti:
Roberta,
ottimo, e mi invoglierei a tentare di fare questo tipo di pane!
Il mattone sarebbe una lastra di pietra refrattaria, o prorio un mattone parallelepipedo, sul quale appoggi poi la teglia di alluminio?
Complimenti, anche per lo slideshow che io manco so come cominciare!!!!
Ciaooo!!!
Effettivamente la parola può ingannare, nella griglia messa nel ripiano più basso, appoggio due lastre di mattone refrattario che la ricoprono tutta, poi con una pala (puoi anche usare una tavoletta di compensato infarinata)appoggio il pane direttamente sulla lastra, senza teglia e ti garantisco che il risultato è migliore.
Il forno va scaldato al massimo, in modo che il refrattario si scaldi molto.
Questa volta mi sono dimenticata di fare la foto nel forno, la puoi trovare nelle ricette di alcuni pani pubblicati tempo fa.
Per lo slideshow trovi l'aiuto su album picasa mettendo la lingua inglese, tu dovresti avere meno difficoltà di me...
Ciao!!!
La lastra dove è reperibile?
E' proprio "per alimenti"?
Ne vedo a volte in ricette tedesche e inglesi, ma non so se qui è reperibile!!! I costi sono abbastanza alti, mi pare!
Anche nel mio fornetto Napoli della Ferrari c'è la refrattaria, ma si sporca da matti!!!, e avrei proprio la pala per poggiare i pani sulla lastra!!!
Ciaoooo!!!
Allora guarderò in Picasa...per pigrizia non l'affronto!
Sono anche iscritta a Flirk, ma mi vergogno a spedire le mie foto...anche se ne ho viste di mie prese da me e pubblicate, mi hanno citata però!!!
Io ne ho prese due rettangolari che mi coprono tutto il piano della griglia, sono quelle che vengono usate per forni e camini, quindi mi sono sentita sicura per metterci il pane.
Le ho trovate dove vendono materiali per l'edilizia, quelle che vendono in alcuni negozi di casalinghi costano un'esagerazione.
Cosa è Flirk???
ciao!!!
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