Questa volta però l'ho trasformato in LiCoLi (Lievito in Coltura Liquida) che è formato da acqua e farina in parti uguali (farina idratata al 100%) mentre il lievito madre classico ha una parte di acqua e due di farina (farina idratata al 50%).
Lo preferisco all'altro perché lo ritengo di più facile gestione.
Si può tranquillamente rinfrescare una volta a settimana o anche più e per farlo non ci sono scarti ma possiamo lavorare direttamente nel contenitore dove lo conserviamo in frigo, purché abbastanza capiente per il raddoppio del suo volume.
Per il rinfresco, togliere il LiCoLi dal frigo e farlo acclimatare in base alla temperatura che abbiamo, poi pesarlo e aggiungere acqua tiepida pari al suo peso, frullare per sciogliere bene, aggiungere farina pari al peso iniziale e frullare di nuovo facendo incorporare più aria possibile.
Si otterrà una cremina simile ad una pastella consistente.
E' possibile togliere subito il quantitativo che serve per la ricetta, metterlo in un barattolo con coperchio appoggiato in modo che prenda aria, fissare un elastico al livello iniziale per valutare la crescita e porlo a fermentare in luogo tiepido (circa 26 - 28°) fino al raddoppio che può avvenire tra le due e le 4 ore, in base alla sua vitalità e alla temperatura.
Il lievito rimanente si lascia nell'altro contenitore sempre con coperchio e con elastico e dopo un'ora dal rinfresco, metterlo in frigo dove continuerà la sua fermentazione ma molto più lentamente.
Dopo 1 ora
Dopo 2 ore
Dopo 3 ore
Questo era decisamente molto sveglio...
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