Per
questo
piatto ho
usato il salmone selvaggio decongelato, che oltre ad avere un sapore
meno
grasso rispetto a quello allevato,
mi
permette di fare una cottura più leggere quasi
crudo.
La
pasta, cotta in gran parte in padella, rilascia una parte di amido
che fornisce una buona cremosità.
Ingredienti
(per
2 persone)
160
gr di spaghetti alla chitarra
150
gr di salmone
fresco abbattuto
1
carota
1
gambo di sedano
2
grossi scalogni (oppure mezza cipolla)
Olio,
sale, pepe, timo per decorare
Preparazione
Tagliare
le verdure a dadini piccoli e metterle con l’olio, in una padella
saltapasta antiaderente.
Farle
cuocere a fiamma moderata e nello stesso momento, mettere la pasta in
acqua bollente salata.
Dopo
10’ di cottura delle verdure e della pasta, scolarla senza gettare
l’acqua e metterla nella padella. Proseguire come un risotto,
allungando via via l’acqua di cottura e aggiungendo del sale se
occorre.
Nel
frattempo tagliare anche il salmone
a cubetti e metterlo
nella pasta già cotta e a fuoco spento.
Il
forte calore sprigionato dalla padella e dalla pasta, mescolando
accuratamente, conferirà al salmone,
il giusto punto di cottura.
Impiattare
e decorare con rametti
e foglioline di timo e
pepe macinato al momento.
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