Dopo aver mangiato e gustato le aringhe sotto pesto, un amico mi ha detto che potevo usare le uova per una buonissima spaghettata, così ho fatto e devo dire che aveva veramente ragione.
C'è da fare una precisazione, le aringhe sono di due tipi, quelle da uova più panciute e quelle da latte, per questa preparazione ci vogliono naturalmente le prime.
Dicono che le secondo siano migliori, ma dato che a me piacciono anche le uova spalmate sul pane imburrato, prendo sempre quelle.
Ingredienti (per 2 persone)
1 aringa affumicata con le uova
160 gr di spaghetti
10 gr di burro
aglio, prezzemolo, scalogno (o cipollotto fresco) peperoncino, olio
niente sale per le aringhe, ma solo in piccolo pizzico nell'acqua della pasta
Preparazione
Il giorno precedente va preparata l'aringa.
Togliere la testa, spellarla e togliere le uova che si presentano sotto forma di sacchetti allungati, facendo attenzione a non romperli, poi sfilettarla.
Mettere i filetti e le uova in un recipiente, ricoprirli di latte e far riposare per 4 o 5 ore, questa operazione serve per togliere il salato che è sempre molto accentuato.
Asciugarli, disporli in una vaschetta e condirli con un abbondante trito di prezzemolo, aglio, peperoncino, scalogno a fettine sottili e olio buono.
Migliorano il giorno successivo.
Mentre cuociono gli spaghetti, mettere i sacchetti delle uova in una padella antiaderente con un cucchiaio di olio dell'aringa e scaldare a fuoco dolce schiacciandoli con una forchetta in modo da sbriciolare le uova senza far alzare il bollore.
Scolare gli spaghetti in modo che trattengano un po' dell'acqua di cottura e metterli nella padella, aggiungere un pò di pesto dell'aringa, qualche filettino del pesce e mescolare.
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