Come per la versione fatta con la farina ai 7 cereali, i tempi variano in base al quantitativo del lievito di birra, se viene messo come da ricetta base, il pane è pronto in due ore e mezzo, se si aumenta lo avrete cotto anche in un’ora e mezzo, se si diminuisce, può stare anche tutta la giornata.
Il vantaggio di questo pane è che non necessita di lavorazioni strane, impastatrici, formature… una mescolata veloce agli ingredienti e fa tutto da sé.
In questa versione ho anche aumentato le dosi rispetto alla ricetta precedente.
Ingredienti
1 cucchiaino e mezzo di miele
18 gr di lievito di birra fresco (l’ultima volta ne ho messi 3 gr e dopo 4 ore ho infornato)
555 gr di acqua tiepida
750 gr di farina di tipo 1 (oppure una parte di farina di tipo 0 e una parte di tipo 1)
9 gr di sale
Preparazione
Sciogliere il miele e il lievito in acqua, unirlo alla farina e mescolare brevemente con una forchetta, unire il sale e mescolare ancora fino ad assorbire tutta la farina.
Il composto NON deve essere ben amalgamato ma grumoso.
Cospargere la superficie con altra farina.
Coprire con pellicola in modo che non si attacchi al composto, oppure con un sacchetto di plastica gonfio, oppure come faccio io, metto nel forno a microonde senza coprire, così la temperatura è costante e non ci sono spifferi.
Usando meno lievito, ho creato un po’ di vapore caldo all’interno del fornetto, in modo da non far seccare la superficie del composto.
Dopo un’ora, accendere il forno a 250° statico e dopo 20’ calare l’impasto che sarà bello gonfio e tremolante, usando una spatola in modo che non si capovolga, sopra un grande foglio di carta forno infarinata appoggiato ad una tavoletta di compensato.
Con un tarocco infarinato, dividere il composto in tre filoncini, cercando di non sgonfiare la massa.
Infornare sulla griglia più bassa aiutandosi con la tavoletta e dopo 8' portare la temperatura a 200°, dopo 30' passare a 180°.
Togliere la carta e proseguire la cottura del pane per altri 20' sulla griglia.
Cuocere per altri 10’ in modalità ventilato, tenendo un cucchiaio incastrato nello sportello del forno per creare uno spiffero e far uscire l'umidità.
Tempi e temperature di cottura sono puramente indicative perché dipendono dal proprio forno e da quanto il pane piace croccante.
Far raffreddare il pane in verticale.
Ho provato anche a dargli la forma di ciambella.
Dopo averlo trasferito sulla carta da forno, ho praticato un foro al centro e vi ho posizionato un coppapasta avvolto con carta forno per non farlo richiudere.
Nessun commento:
Posta un commento