Un piatto tipico della provincia di Siena sono i pici, si
tratta di spaghetti filati a mano da un impasto molto semplice, acqua e farina
di grano tenero.
In altre regioni soprattutto meridionali, viene usata la
farina di grano duro, che li rende meno appiccicosi e molto gustosi.
Per questi viene usato un ferretto con sezione quadrata, c’è
chi usa una stecca di ombrello.
I nomi variano da regione a regione.
Ingredienti (per 4 persone)
400 gr di farina di grano duro
180 gr di acqua
4 pizzichi di sale
Preparazione
Lavorare velocemente acqua farina e sale, fino ad ottenere
un impasto sodo ed elastico e inserirlo in un sacchetto di plastica per
alimenti.
Con il Bimby 2’/vel. spiga.
Staccare dall’impasto un pezzetto lasciando il resto nel
sacchetto, fare una specie di grissino e tagliarlo in pezzi lunghi 2 o 3 cm.
Appoggiare il ferretto sopra un pezzetto di pasta e
pressare, poi tenendo le mani bene aperte, una per tenere il ferretto e l’altra
per rotolare sulla spianatoia fino ad ottenere la forma di maccheroni forati
all’interno più sottili e uniformi possibile, con un po’ di pratica e di
pazienza, si otterranno buoni risultati.
Infine sfilarli delicatamente dal ferretto, la misura finita
deve essere di circa 5 – 6 cm.
Lasciarli stesi e separati sopra un vassoio spolverato di
semola e coprirli con un canovaccio fino al momento della cottura.
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